Blue Hawaii: Il cocktail che profuma di vacanza e sogni tropicali ⛱️

Un sorso e sei già in spiaggia. È questo l’effetto del Blue Hawaii, il cocktail dal colore ipnotico e dal sapore esotico che incarna alla perfezione il concetto di relax — sole, mare e ombrellino incluso.
Creato sul finire degli anni ’50 nella soleggiata Honolulu, il Blue Hawaii è diventato un’icona dei drink tropicali. Con il suo brillante colore turchese, è un invito a rallentare il tempo e lasciarsi cullare dall’atmosfera hawaiana, anche se si è a chilometri dall’oceano.La ricetta è un inno all’estate: Altamura Distilleries vodka, rum, blue curaçao, succo di ananas e una spruzzata di lime fresco si mescolano per dare vita a un mix fruttato, vibrante e sorprendentemente equilibrato. Il risultato? Un cocktail che sa di sabbia calda, musica in sottofondo e cieli infuocati al tramonto.
🌺 Una curiosità storica
Il Blue Hawaii fu inventato nel 1957 da Harry Yee, celebre bartender del Hilton Hawaiian Village a Waikiki. La sua missione? Soddisfare la richiesta di un rappresentante della Bols, la casa produttrice del blue curaçao, che desiderava un cocktail capace di promuovere il liquore blu nei locali dell’epoca. Yee, con creatività e spirito tropicale, ideò questa miscela dai colori brillanti e dal gusto inconfondibile. Il nome non è un caso: si ispirò al film Blue Hawaii, che sarebbe poi stato interpretato da Elvis Presley pochi anni dopo, contribuendo a rendere il drink ancora più leggendario.
Perfetto da sorseggiare a bordo piscina o durante un aperitivo in terrazza, il Blue Hawaii non è solo una bevanda: è un’esperienza sensoriale. E mentre il mondo fuori corre veloce, lui ti riporta lì — su quella spiaggia di Honolulu dove tutto ha avuto inizio.